I vantaggi del Corporate Coaching per i collaboratori chiave

Vantaggi del corporate coaching

Sei a capo di una squadra, di una equipe, di un team o di un’impresa. Hai  le persone giuste ma devi  riorganizzare ruoli e funzioni perché a seguito della Pandemia alcune cose sono cambiate. 

I collaboratori chiave sono quelli che hanno dimostrato adesione alla vostra mission. Sono quelli  che condividono i valori guida, che conoscono gli obiettivi che l’organizzazione si è posta e che sono in grado di fare la differenza.

Questi collaboratori vanno sostenuti ed aiutati a trovare quanto prima la centratura necessaria per affrontare la nuova sfida. 

Puoi dare questo supporto ai collaboratori chiave attraverso il corporate coaching.
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I vantaggi del corporate coaching

Nonostante  tu  sia il capo e tu abbia definito chiaramente gli obiettivi, le risorse, la strategia e i mezzi, ed abbia cadenzato sulla linea del tempo i risultati chiave, (grazie ai quali misurerai l’avanzamento verso gli obiettivi prefissi), noti che le persone nei ruoli chiave sembrano disorientate, sollevano molti problemi, faticano a innestare la marcia giusta, ad avere quello spirito partecipativo e operativo necessario al cambio di passo che la situazione richiede. 

Come si fa a coinvolgere maggiormente le risorse umane? A costruire il loro cambiamento? A innescare il cambio di passo? 

È il momento di fare un investimento a favore del proprio capitale intellettuale, per aiutare i collaboratori alla messa in pratica di una concreta efficacia operativa

La caratteristica principale del corporate coaching è che viene commissionato dalla direzione ed è a favore dei propri collaboratori.

Il goal del corporate coaching è quello di fare in modo che la persona chiave dell’azienda si riconosca nel nuovo ruolo o nel ruolo che occupa; ne comprenda lo scopo e le aspettative i valori guida che sottendono agli obiettivi da raggiungere, trovi la giusta motivazione per agire ed acquisisca la consapevolezza necessaria a integrare eventuali nuove capacità, funzionali al nuovo ruolo.

Sono i capi che contattano il coach, che espongono  la situazione e gli obiettivi che si sono posti. Indicano i ruoli chiave, per i quali richiedono un supporto.

Come agisce il corporate coach?

Essendo il corporate coaching in ambito business, è opportuno che il coach oltre alle competenze specifiche di business coaching,  abbia esperienza nel settore specifico o in settori con analoghi livelli di complessità. 

  • A seguito dell’incontro con chi guida l’organizzazione, il coach formula una proposta di collaborazione che solitamente prevede una fase iniziale di incontro e ascolto dei diretti interessati e fornisce un primo feedback, un  report strutturato che consente alla direzione di rilevare per ogni ruolo la situazione del contesto operativo e la situazione del contesto relazionale. Può essere necessario aumentare la capacità o aumentare l’adesione ai valori guida, ragionare su eventuali divergenze dai valori personali e sulla compatibilità del ruolo e sull’identità professionale. Si lavora sulle abilità  e sulle performance. 
  • A queste prime fasi (incontro con la direzione e incontro con ogni diretto interessato) segue il percorso individuale, centrato sulle necessità di ogni ruolo

Valutare, orientare, stimolare, gratificare

I collaboratori, i dipendenti, il team l’equipe o la squadra sono il vero capitale intellettuale dell’impresa, parte importante del patrimonio aziendale. L’engagement dei collaboratori si ottiene con un sistema integrato di valutazione che orienta,  stimola e gratifica il collaboratore e la sua permanenza soddisfatta nel team. È fondamentale identificare le competenze chiave di ruolo,  le modalità di sviluppo della professionalità dei singoli, e la condivisione delle conoscenze, affinché le competenze individuali possano essere trasferite a tempo debito alle nuove risorse. Il trasferimento delle conoscenze dei singoli infatti garantisce gli standard di produzione dei servizi. 

L’imprenditore si differenzia dal professionista perché possiede capitali e fa investimenti per produrre in modo organizzato beni o servizi in quantità superiore a quanto potrebbe erogare in autonomia, contando su una squadra, su un team o su una equipe, alla quale delega parte o interamente la produttività di beni o servizi. Prendersi cura dei proprio capitale intellettuale è importante quanto investire nell’innovazione, negli strumenti o nelle tecnologie che sono ancora attivate dall’uomo, la risorsa più importante per l’impresa. 

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