Indicatori della performance: come misurare il valore del lavoro

Indicatori della performance lavorativa

Nel precedente articolo (Gli indicatori della performance: perché misurare il valore del lavoro) abbiamo visto perché è importante misurare la performance e cosa significa farlo in modo consapevole: riconoscere il valore espresso da ogni collaboratore, favorire la crescita, premiare l’impegno e costruire una cultura fondata sulla responsabilità e sulla chiarezza.

Abbiamo sottolineato che la performance è partecipazione consapevole, proattività, allineamento ai valori aziendali e contributo concreto agli obiettivi dello studio.

Ma per far crescere davvero le persone serve misurare con criteri chiari, coerenti con il ruolo e con il livello di responsabilità affidato.

Il “peso specifico” nei ruoli aziendali

Non tutti i ruoli incidono allo stesso modo sul funzionamento dell’organizzazione.
Ci sono figure — come chi si occupa di coordinamento clinico, gestione dei flussi economici o sicurezza — che operano su processi strategici, e il loro contributo va valutato anche per:

  • l’impatto diretto sul paziente,
  • il valore generato per lo studio,
  • il rischio connesso alla funzione.

In quest’ottica, è utile strutturare la valutazione su più livelli, per avere un quadro completo e bilanciato della performance.

Tre livelli per valutare la performance

Ecco un set di indicatori utile per valutare ogni ruolo in modo equo e orientato alla crescita:

Livello Cosa misura Esempi di indicatori
1. Quantitativo operativo Quanto si lavora e su cosa – N. attività svolte- % obiettivi raggiunti- N. pazienti/pratiche gestite- Incidenza su processi strategici
2. Qualitativo operativo Come viene svolto il lavoro – Precisione esecutiva- Affidabilità- Puntualità- Capacità di autonomia
3. Comportamentale Come ci si comporta nel contesto professionale – Rispetto delle persone e delle regole- Comunicazione efficace- Proattività- Adesione ai valori aziendali

Comportamenti professionali: cosa fa la differenza

Area Comportamento a basso profilo Comportamento professionale di alto livello
Relazione con i colleghi Lamentarsi, creare conflitti Collaborare, diffondere clima positivo
Con i pazienti Rigidità, scarsa empatia Accoglienza, ascolto, chiarezza
Con le regole Superficialità, disordine Rispetto, puntualità, miglioramento
Con l’organizzazione Disinteresse per gli obiettivi Senso di appartenenza, spirito di servizio
Con sé stessi Resistenza al feedback Autovalutazione, desiderio di crescita

Per misurare servono strumenti adeguati

Nei percorsi formativi per Dental Case Manager e Office Manager, questi concetti non restano teoria: il materiale didattico include check list operative di valutazione per ruolo, pensate per guidare la costruzione di un sistema di feedback continuo, equo e sostenibile.

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